Ci sono circa dodici diversi sistemi nel corpo umano, che, interagendo strettamente, assicurano lo svolgimento di numerose funzioni complesse. Questo libro illustra e analizza i sistemi responsabili del movimento e della posizione del corpo, ovvero i sistemi scheletrico e muscolare , che sono spesso visti come un unico sistema muscolo-scheletrico .
Il sistema scheletrico è costituito da ossa, legamenti e articolazioni. Lo scheletro di un adulto ha 206 ossa, il cui peso totale è di 8-9 chilogrammi. Il sistema scheletrico è una sorta di struttura che rende possibili tutti i movimenti. I muscoli si attaccano alle ossa, coprendo le articolazioni da diverse angolazioni. Se un muscolo è attaccato alle ossa sui lati opposti di un’articolazione, le contrazioni muscolari causano cambiamenti di posizione.
Il sistema muscolare è caratterizzato dalla presenza di tre tipi di tessuto: cardiaco, liscio e scheletrico.
Il tessuto muscolare cardiaco forma le pareti del cuore e il tessuto muscolare liscio forma gli organi interni, come lo stomaco e i vasi sanguigni. Entrambi questi tipi di muscoli si contraggono involontariamente, sotto l’influenza di ormoni e impulsi del sistema nervoso autonomo. Dei circa 700 muscoli del corpo femminile, circa 650 sono scheletrici. In media, la metà del peso di una persona è costituita da muscoli, che a loro volta sono tre quarti di acqua.
I muscoli si attaccano alle ossa con i tendini. I punti di attacco sono convenzionalmente suddivisi in iniziali e finali. L’inizio del muscolo è considerato il punto prossimale del suo attacco (più vicino all’inizio dell’arto o alla linea mediana del corpo). Di solito è caratterizzato da un tendine sedentario; è, per così dire, un supporto dal quale vengono respinti i movimenti muscolari. L’estremità di un muscolo è chiamata punto di attacco distale (il più lontano dall’inizio dell’arto o dalla linea mediana del corpo). Di solito è attratto dal punto di partenza.
Anatomycheskaya fuori
Studiando l’anatomia e analizzando i vari movimenti, partiamo dalla postura iniziale standard del corpo umano, che si chiama anatomica. Tutti i movimenti e i cambiamenti di posizione sono descritti come se fossero stati effettuati da questa posizione iniziale.
La postura anatomica si presenta così: una persona sta in piedi eretta, il viso rivolto in avanti, le gambe unite, le braccia liberamente abbassate ai lati, i palmi rivolti in avanti.
Termini anatomici che descrivono la posizione del corpo e la direzione del movimento
Esistono termini standard che descrivono la posizione relativa di diverse parti del corpo in relazione l’una con l’altra. Il corpo umano è una struttura tridimensionale complessa, quindi conoscere i termini anatomici esatti di posizione e direzione ti aiuterà a confrontare una parte del corpo con un’altra e a capire come sono posizionate l’una rispetto all’altra. Questi termini rimangono costanti indipendentemente dal fatto che la persona sia seduta, in piedi o sdraiata.
Nome | Definizione | Esempio di utilizzo |
Davanti | In avanti rivolto in avanti | I muscoli addominali si trovano nella parte anteriore dell’addome |
Posteriore | All’indietro rivolto all’indietro | Il gruppo muscolare posteriore della coscia è responsabile dell’estensione della gamba nell’articolazione dell’anca. |
Superiore | Sopra altre strutture, dirette verso la testa | Il cingolo scapolare è in posizione superiore rispetto alla regione pelvica |
Inferiore | Sotto altre strutture, dirette verso le gambe | La regione pelvica è nella posizione più bassa rispetto al cingolo scapolare |
Laterale | Mirare lontano dalla linea mediana del corpo | La parte esterna dell’articolazione del ginocchio forma il condilo laterale della tibia |
mediale | Verso la linea mediana del corpo | La parte interna dell’articolazione del ginocchio forma il condilo mediale della tibia |
Prossimale | Più vicino al tronco o all’inizio dell’arto | L’articolazione dell’anca è prossimale al ginocchio |
distale | Più lontano dal tronco, dalla linea mediana del corpo o dall’inizio di un arto | Le dita rappresentano la formazione distale dei piedi |
Superficie | Più vicino alla superficie del corpo rispetto ad altre strutture | Il muscolo retto femorale forma lo strato superficiale del muscolo quadricipite femorale |
In profondità | Più lontano dalla superficie del corpo rispetto ad altre strutture | Lo strato più profondo della parete addominale è formato dal muscolo addominale trasversale |
Pronazione | Giù, verso l’interno | Quando si prona la mano, il palmo è rivolto verso il basso |
Supinazione | Alzati, fuori | Durante la supinazione della mano, il palmo è rivolto verso l’alto |
Come il corpo femminile differisce da quello maschile
Differenze di scheletro
Lo scheletro femminile è solitamente più piccolo del maschio. In media, è il 7% più corto e l’8% più stretto. Ci sono anche differenze nelle proporzioni delle singole parti dello scheletro. Ad esempio, le donne hanno il busto e le gambe più corti. Se consideriamo diversi somatotipi, questi rapporti possono cambiare. Ad esempio, le donne di tipo ectomorfo di solito hanno gambe più lunghe degli uomini della stessa altezza. Ciò aumenta la lunghezza del braccio e aumenta il rischio di lesioni al ginocchio. Inoltre, le donne hanno un baricentro più basso rispetto agli uomini, il che rende loro più facile mantenere l’equilibrio.
Muscolo e tessuto connettivo
Le misurazioni della forza muscolare mostrano che le donne sono, in media, il 30-50 percento più deboli degli uomini. Questa differenza appare principalmente nella parte superiore del corpo, che è circa il 40% più forte negli uomini. Le donne tendono ad avere meno massa muscolare e più grasso corporeo. Inoltre, lo scheletro maschile più grande offre un vantaggio in termini di leva. Allo stesso tempo, la struttura dei muscoli maschili non è diversa da quella femminile. In genere, una donna può sviluppare la stessa forza per unità di massa muscolare di un uomo. Inoltre, a seguito dell’allenamento, il gentil sesso mostra lo stesso aumento relativo della forza muscolare dei rappresentanti del sesso più forte.
Negli sport come l’alpinismo, la danza sportiva e la ginnastica, un baricentro più basso, flessibilità, arti più corti, rapporto forza-peso danno alle donne un netto vantaggio.
Tessuto adiposo
Ci sono due tipi di grasso presenti nel corpo. Uno di questi si accumula principalmente negli organi e nei muscoli, svolgendo un ruolo importante nei processi che si verificano lì, e il secondo si deposita nei tessuti sottocutanei. Qui è dove viene immagazzinato il grasso in eccesso.
L’alto contenuto di testosterone e ormoni della crescita nel corpo maschile aiuta a costruire una grande massa muscolare. I processi metabolici che avvengono nei muscoli richiedono molta energia. Pertanto, gli uomini possono mangiare più delle donne, ma il loro consumo energetico è maggiore. La presenza di estrogeni nel corpo femminile contribuisce all’accumulo di grasso in eccesso.
Il contenuto di grasso negli organi e nei muscoli nelle donne è più alto che negli uomini (12 percento contro tre), così come sotto la pelle. Per una donna sana di età compresa tra 20 e 30 anni, il 23-27% di grasso corporeo è considerato la norma. Per un uomo, questo tasso è del 16 percento. Dopo 45 anni, una donna sana ha un contenuto di grasso corporeo del 32 percento contro il 25 percento degli uomini.
Nel sesso forte, il grasso in eccesso si deposita principalmente sull’addome, e nei deboli si distribuisce sui fianchi e sui glutei, e anche, in misura minore, nella parte superiore delle braccia, intorno all’ombelico e alle ginocchia. L’area del seno contiene anche una grande quantità di grasso che circonda le ghiandole mammarie.
Le donne sono più suscettibili ai cambiamenti del peso corporeo, soprattutto con la menopausa precoce o uno stile di vita sedentario.
Pertanto, l’alto grasso corporeo è una normale manifestazione della fisiologia femminile. Consultando un professionista prima dell’allenamento, sarai in grado di determinare quanto grasso non è necessario per te e creare un programma di allenamento basato su obiettivi e aspettative realistici.